Monoblocchi Thermosilent Pasini:
ISTRUZIONI PER LA POSA IN OPERA

POSA IN OPERA

Istruzioni per la posa in cantiere dei monoblocchi Thermosilent®

Premessa
Il sistema monoblocco termoisolante Thermosilent® Pasini viene realizzato con materiali di alta qualità, che contribuiscono ad un innalzamento del comfort abitativo e ad una maggiore efficienza energetica del fabbricato.
La linearità del sistema consente di velocizzare le operazioni di cantiere, trasformando il foro grezzo in un foro finito e predisposto per la posa di qualsiasi serramento.

Per garantire la massima performance del monoblocco, è consigliabile seguire il corretto procedimento di posa in opera, di seguito descritto.
Pasini S.p.A non risponde di eventuali malfunzionamenti e/o danni causati da una posa in opera non idonea e non conforme a quanto indicato in questa guida, per cui si consiglia di affidarsi a posatori esperti e qualificati.

SUGGERIMENTI

Istruzioni per la posa in cantiere dei monoblocchi Thermosilent®

Il monoblocco Thermosilent® Pasini ha una forma rettangolare, finalizzata a favorire un idoneo inserimento nella muratura grezza, consentendo di ridurre i tempi di preparazione del foro finestra.

  • La misura del foro grezzo, che accoglierà il monoblocco, deve rispettare le indicazioni presenti sulle schede tecniche di predisposizione foro (vedere schemi su catalogo al capitolo “Forometrie”).
  • In caso di grandi aperture (ed es. alzanti scorrevoli) è necessario in fase di posa prevedere dei puntelli (o cristi) nonché dei fissaggi centrali sul lato superiore del cassonetto.
  • La soglia/davanzale deve essere correttamente posata, secondo la pendenza indicata sul disegno esecutivo e sulla scheda tecnica utilizzati in fase di ordine.
  • La larghezza della banchina deve rispettare la larghezza massima di ingombro del monoblocco, che corrisponde alla luce architettonica più lo spessore delle due spalle laterali.

Misure di taglio cassonetti

Tipologia manovra

 
Motorizzata
 

 
Manuale
 

Aumenti standard

L. Architettonica
+ 84 mm lato motore
+ 84 mm lato supporto

L. Architettonica
+ 200 mm lato manovra
+ 84 mm lato supporto

Tipologia manovra

 
L. cassonetto = L.Arch. + 168 mm
 

 
L. cassonetto = L.Arch. + 284 mm
 

Per casistiche particolari è opportuno seguire le indicazioni fornite o contattare l’ufficio tecnico Pasini.

Indicazioni di preparazione

Per preparare le superfici preesistenti alla posa in opera del monoblocco, è necessario provvedere a rendere pulite tali superfici. In particolare, prima di stendere il polimero, detergere quelle di contatto fra le spalle coibentate del monoblocco e soglia/davanzale/banchina.

Inserimento monoblocco nel foro grezzo (Foto 1)

Monoblocco senza sottobancale

Sollevare il sistema monoblocco Thermosilent® Pasini, prestando attenzione a non afferrarlo dai distanziali, e posizionarlo all’interno del foro grezzo della muratura (foto 1). Nel caso in cui il monoblocco sia privo di sottobancale, è necessario prestare attenzione che:
a) la soglia/davanzale sia correttamente posata, secondo la pendenza indicata sul disegno esecutivo e sulla scheda tecnica utilizzati in fase di ordine. La larghezza della banchina rispetti la larghezza massima di ingombro del monoblocco, che corrisponde alla luce architettonica più lo spessore delle due spalle laterali. In tal modo viene garantita una perfetta base di appoggio.

Prima della posa del monoblocco, si consiglia la sigillatura con MS Polimero tra banchina/ davanzale/soglia e base della spalla coibentata, per garantire un’ottima tenuta alle infiltrazioni. Tale operazione è da ripetersi sul bordo inferiore delle spalle e piano di marmo.

Applicazione MS Polimero su davanzale (Foto 2)

Monoblocco con sottobancale

Se il monoblocco è completo di sottobancale (il quarto lato), applicare il MS Polimero tra spalla e sottobancale, prima dell’assemblaggio; posizionare il monoblocco Thermosilent® e fissarlo a livello nel foro grezzo; procedere in seguito con la posa del piano in marmo del davanzale, verificando che la pendenza ed il taglio delle spalle risultino corretti all’interno del monoblocco stesso.

2 Verificare
che siano rispettate le condizioni di piombatura, di pendenza, la quota filo intonaco interno, il filo esterno cappotto e le quote architettoniche di progetto (L.A. x H.A.).

3 Fermare
il monoblocco all’interno del foro grezzo con cunei o spessori in legno. In corrispondenza dei punti di appoggio inferiore delle spalle, stendere un cordone di MS Polimero sulle superfici di appoggio fra le spalle coibentate del monoblocco e banchina/davanzale/soglia. (Foto 2).

Fissaggio interno con turbovite (Foto 3)

Fissaggio del monoblocco

Fissaggio zanche

Per assicurare il monoblocco alla muratura, è possibile seguire diverse modalità, dipendenti dalla tipologia di muratura considerata e dalla modalità di fissaggio delle zanche.

Fissaggio interno con turboviti

Sul fronte interno del monoblocco, in corrispondenza della sede del serramento, è consigliabile provvedere al fissaggio attraverso l’impiego di turboviti (foto 3). Queste ultime vengono fissate alla struttura, attraversando il legno osb della spalla, fino agli alveoli del laterizio (es. Porotorn). (Foto 3).

Inserimento monoblocco nel foro grezzo (Foto 4)

Fissaggio esterno con turboviti

Vengono impiegate turboviti senza tassello (es. Wurth Vite, Amo III tipo 2 acciaio zincato) che si fissano al pilastro in c.a. / al laterizio (Foto 4).

Nelle porte-finestre si consiglia di impiegare almeno quattro punti sul lato sinistro e quattro punti sul destro, nelle finestre almeno tre.

Apertura zanca su spaccatura laterizio (Foto 5)

Fissaggio con malta cementizia

In alternativa, è possibile procedere con la metodologia del fissaggio con malta cementizia. Dopo aver aperto le zanche ed aver realizzato le idonee spaccature nella muratura (Foto 5)

Riempimento spaccatura con malta cementizia (Foto 6)

riempire queste ultime con abbondante malta cementizia, assicurandosi che le zanche ne vengano coperte (Foto 6). Le zanche sul lato interno vengono fornite sfuse con le relative viti.

Applicazione schiuma per fissaggio su monoblocco (Foto 7)

Fase di schiumatura

Completata la procedura di fissaggio con turboviti o zanche e malta cementizia, prima di procedere con la schiumatura assicurarsi di inumidire la superficie su cui dovrà essere estrusa la schiuma; questo passaggio è fondamentale per garantire una maggiore adesione alla superficie e una corretta polimerizzazione della miscela.

8. Ora, utilizzando la schiuma poliuretanica, procedere con il riempimento dello spazio d’aria tra il monoblocco Thermosilent e la muratura grezza. Tale spazio, in linea generale, non deve superare i 20 mm.

Sigillare lo spazio tra la muratura e il falso-telaio su tutto il perimetro, sia fronte interno che esterno, evitando che si espanda al di fuori dello spessore del muro (Foto 7).

Monoblocco con distanziali interni ed esterni (Foto 8)

Per svolgere questa operazione, utilizzare esclusivamente schiuma monocomponente, poliuretanica, fonoassorbente, coibentante, riempitiva e con elevata elasticità, specifica per sigillare fughe e fessurazioni.

Una volta asciutta e secca, lasciare la schiuma integra.

Procedere con la rimozione dei distanziali interni ed esterni, dopo aver terminato le operazioni descritte (Foto 8).

Stendere un filo di MS Polimero tra bordo inferiore della spalla e punto di contatto del bancale per evitare infiltrazioni di acqua, prima di effettuare la verniciatura delle spalle.

Assicurarsi di aver eseguito accuratamente quanto illustrato, per realizzare un corretto fissaggio del monoblocco Thermosilent® Pasini e garantirne una performance ottimale.

Lato interno posa rete anti-fessurazione (Foto 9)

Impiego rete anti-fessurazione

In seguito al posizionamento corretto del monoblocco sulla muratura, verificando che siano state rispettate le quote architettoniche da progetto, è il momento di procedere con la fase di intonacatura.
Per facilitare l’esecuzione di questa fase, è consigliabile utilizzare la rete anti-fessurazione;
Attraverso l’applicazione della rete nei punti di giunzione tra muro e cassonetto, dunque lateralmente tra muro e spalle ed infine su tutto il perimetro (fronte interno / fronte esterno), è possibile migliorare aderenza ed evitare future cavillature dell’intonaco

Lato interno posa rete antifessurazione (Foto 10)

Finitura ad intonaco

Pasini Srl consiglia di impiegare una rete anti-fessurazione per tutte le finiture ad intonaco interne (Foto 9). Applicare la rete su quattro lati del monoblocco, ricoprendo totalmente il cassonetto e sovrapponendola per un minimo di 10 cm (a destra e sinistra) in corrispondenza della zona di giunzione fra monoblocco e muratura (Foto 9 e 10).

Dettaglio rete anti-fessurazione applicata esternamente (Foto 11)

Pasini Srl consiglia di posizionare la rete anti-fessurazione anche diagonalmente, con un’inclinazione di 45° in corrispondenza degli angoli superiori del cassonetto, per garantire un ulteriore rinforzo.

Paraspigoli in PVC con rete anti-fessurazione (Foto 12)

La rete deve essere posizionata su tutta la superficie del monoblocco ed infine affogata sotto l’intonaco, per il quale è raccomandabile uno spessore idoneo (almeno 1,5 cm).

Lato esterno posa rete anti-fessurazione (Foto 13)

Finitura esterna a termo cappotto

Per la realizzazione di una finitura a termo -cappotto è importante utilizzare l’apposita rete anti-fessurazione, applicandola in battuta rispetto al dente del profilo paraspigolo presente sul perimetro esterno del monoblocco Thermosilent® (Foto 13 e 15).

Posa del termocappotto (Foto 14)

Fare particolare attenzione alle giunzioni fra le spalle laterali del monoblocco ed i pannelli che costituiscono il cappotto: spalle e cappotto devono risultare perfettamente allineati.

Schema applicazione rete anti-fessurazione (Foto 15)

a) Dopo aver posato il termo-cappotto sulla muratura, stendere uno strato di colla idonea sul lato esterno e applicare la rete sulla superficie a sormonto tra la muratura e il nostro manufatto;
b) Applicare sulla rete anti-fessurazione un ulteriore strato di colla e, quando risulta asciutto, procedere con la rasatura finale della superficie.
c) Assicurarsi che il termo-cappotto venga posato in battuta e perfettamente allineato con il monoblocco (Foto 13 e 14).

Catalogo Monoblocchi